Cart Total Items (0)

Carrello

  • Via della Navigazione Interna, 51/B - Padova

Informazioni sul corso

Destinatari

I destinatari del corso sono i datori di lavoro e/o i lavoratori esposti ad un rischio alto di incendio o di esplosione correlato al posto di lavoro.

4 ore

 Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per prevenire gli incendi, gestire le emergenze e predisporre un’efficace lotta antincendio a soggetti che operano in contesti aziendali in cui si svolgono attività classificate ad alto rischio dalla normativa in materia.
Le aziende a rischio alto sono definite quali luoghi di lavoro o parte di essi, in cui, per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio.

Designazione formale da parte del Datore di Lavoro, in conformità al D.Lgs. 81/2008, art. 18 e 43.
Idoneità fisica: il lavoratore deve essere giudicato idoneo dal Medico Competente per lo svolgimento delle mansioni di addetto antincendio.
Conoscenza della lingua italiana: capacità di comprendere e seguire le istruzioni relative alle attività di prevenzione e gestione degli incendi.
Non è richiesto alcun titolo di studio specifico, ma è raccomandata una buona conoscenza del contesto lavorativo in cui si opera e delle procedure di sicurezza aziendali.

Il corso è composto da 4 moduli.
– MODULO 1: L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ore)
– MODULO 2: STRATEGIA ANTINCENDIO (prima parte) (4 ore)
– MODULO 3: STRATEGIA ANTINCENDIO (seconda parte) (4 ore)
– MODULO 4: ESERCITAZIONI PRATICHE (4 ore)

Il corso è erogato in presenza o limitatamente alla parte teorica in modalità FAD sincrona.
In base alle indicazioni applicative del Decreto del Ministero dell’interno del 2/9/2021 – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la prevenzione e la Sicurezza Tecnica, per la parte pratica, è consentito un massimo di 10 discenti per ogni istruttore.

Le docenze saranno erogate da professionisti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 6 del D.M. 2 settembre 2021.
Requisiti docenti per teoria e pratica:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Almeno uno dei seguenti requisiti specifici:
– Esperienza documentata di almeno 90 ore di docenza in materia antincendio (teorica e pratica) alla data di entrata in vigore del decreto (4
/10/22);
– Formazione specifica: aver completato con esito positivo un corso di formazione teorico/pratico per docenti di tipo A erogato dal corpo 
nazionale dei Vigili del Fuoco;
– Iscrizione agli elenchi ministeriali: essere iscritti negli elenchi del Ministero dell’Interno ai sensi dell’art. 16, comma 4, del D.Lgs. 139
/2006 e aver frequentato con esito positivo un corso di formazione per docenti, limitatamente al modulo 10 delle esercitazioni pratiche;
– Personale cessato dal servizio: aver prestato servizio per almeno 10 anni nei ruoli operativi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco come 
dirigenti, direttivi, ispettori o equivalenti.

Requisiti per docenti della sola parte teorica:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Almeno uno dei seguenti requisiti specifici:
– Documentata esperienza di almeno 90 ore di docenza teorica in materia antincendio;
– Aver frequentato con esito positivo un corso di formazione di tipo B per docenti teorici, erogato dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;
– Essere iscritti negli elenchi del Ministero dell’Interno ai sensi dell’art. 16, comma 4, del D.Lgs. 139/2006;
– Essere ex personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco con almeno 10 anni di servizio nei ruoli operativi.

Requisiti per docenti della sola parte pratica (almeno uno dei seguenti requisiti specifici):
– Documentata esperienza di almeno 90 ore di docenza in materia antincendio pratica;
– Aver frequentato con esito positivo un corso di formazione di tipo C per docenti pratici, erogato dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;
– Essere ex personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco con almeno 10 anni di servizio nei ruoli di capi reparto o capi squadra.

Alla data di entrata in vigore del decreto 14.10.2022, sono considerati qualificati i docenti con almeno 5 anni di esperienza come formatori in materia teorica antincendio e un minimo di 400 ore all’anno di docenza.

MODULO 1: L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ore)
– Principi sulla combustione;
– Le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;
– Le sostanze estinguenti;
– I rischi alle persone ed all’ ambiente;

– Specifiche misure di prevenzione incendi; accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;
– L’ importanza del controllo degli ambienti di lavoro;
– L’ importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.

MODULO 2: STRATEGIA ANTINCENDIO (prima parte) (4 ore)
– Le aree a rischio specifico. La protezione contro le esplosioni.

Misure antincendio (prima parte): reazione al fuoco; resistenza al fuoco; compartimentazione; esodo; rivelazione ed allarme; controllo di fumo e calore.

MODULO 3: STRATEGIA ANTINCENDIO (seconda parte) (4 ore)
– Controllo dell’ incendio;
– Operatività antincendio;
– Gestione della sicurezza antincendio in esercizio e in emergenza;
– Controlli e la manutenzione.

Il piano di emergenza: procedure di emergenza; procedure di allarme; procedure di evacuazione.

MODULO 4: ESERCITAZIONI PRATICHE (4 ore)
– Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature e impianti di controllo ed estinzione degli incendi;
– Presa visione sui dispositivi di protezione individuale (tra cui, maschere, auto-protettore, tute);
– Esercitazioni sull’ uso delle attrezzature di controllo ed estinzione degli incendi;
– Presa visione del registro antincendio;
– Chiarimenti ed esercitazione riguardante l’ attività di sorveglianza.

Frequenza minima richiesta: almeno il 100% del monte ore previsto.
Tipologia di verifica:
– Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
– Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature ed impianti di controllo ed estinzione degli incendi più diffusi;
– Presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
– Esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti;
– Presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

Lo svolgimento delle prove pratiche, sia in fase di formazione che in fase di esame, sarà consentito esclusivamente a persone opportunamente protette in base alla valutazione del rischio a cui sono esposte, nel rispetto delle seguenti indicazioni minime:
• tutti i partecipanti alle prove pratiche dovranno indossare casco, protezione degli occhi (visiera o occhiali specifici), guanti da lavoro (conformi almeno UNI EN 388), questi ultimi portati dal discente, e indossare calzature chiuse con buona aderenza al suolo;
• qualora siano previste prove pratiche su focolari di incendio deve essere garantita la
sicurezza degli operatori nei confronti del rischio termico, attraverso opportune procedure, misure tecniche e obbligo di utilizzo di DPI specifici.

A conclusione del corso, saranno predisposti:
– Registro presenze contenente il verbale di verifica finale che certifica la conclusione del corso.
– Il presente documento progettuale che costituisce parte imprescindibile del registro verbale del corso.
– Attestato di formazione per addetti antincendio in attività di Livello 3 valido su tutto il territorio nazionale.

Artt. 18, 37 e 43 D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i., Allegato III – D.M. 02 settembre 2021 (G.U. 04 ottobre 2021, n. 237).

290,00 

Un corso di

Condividi